Sembra una fiaba ma racconta una storia vera questo graphic novel che ripropone un tema particolarmente caro alle autrici, quello del riscatto femminile e dei diritti delle donne visto attraverso la storia di figure sportive emblematiche.
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Per narrarci la vicenda di Lilian Parr, prima icona del calcio femminile nata in Inghilterra agli inizi del Novecento, si fa ricorso ad un personaggio di fantasia – Martin Kell- voce narrante del racconto e coetaneo di Lilian. Vive in un quartiere operaio inglese vicino ad una fabbrica di munizioni, è l’ultimo di quattro fratelli che lo costringono ogni domenica a giocare a calcio contro i ragazzi del cortile vicino. Martin, del tutto disinteressato al calcio, cerca ogni volta di sottrarsi all’indesiderato compito. Un giorno incontra un ragazzino che gli assomiglia in modo straordinario e che con il pallone tra i piedi sembra fare magie. Poco importa se quel ragazzino è, in realtà, una ragazzina: si chiama Lily; Martin le cede subito, in segreto, la sua maglia e si gode di nascosto le partite domenicali da spettatore. Non passerà molto tempo, però, prima che l’identità della sostituta venga smascherata, tra lo stupore di tutti, dando inizio ad una delle carriere calcistiche femminili più straordinarie di tutti i tempi che porterà Lily a segnare oltre 1000 goal. La tenacia con cui Lilian Parr cercherà di difendere il diritto delle squadre femminili a partecipare ai campionati testimonia uno dei tanti aspetti che hanno caratterizzato la storia delle donne alla ricerca della parità di genere nel corso del secolo scorso. Un racconto avvincente e vivace che si accorda alla perfezione con le illustrazioni dal tratto delicato di Veronica Truttero, dando vita ad una forma narrativa tra fumetto e albo illustrato.
