Le "Rime chiaroscure" cantano e raccontano il lato chiaro e quello scuro, quello bello e quello brutto di ogni cosa. Le voci degli autori si confondono, si scambiano e stingono una sull'altra.
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E se gli autori si chiamano Chiara e Bruno, l'invito dei loro nomi, che giocano tra luce e ombra, è irresistibile: così nascono le loro filastrocche, dedicate ai mesi dell'anno, agli animali, agli ambienti naturali, e a tutto ciò che emoziona. (cfr. www.ibs.it)