Lina fa la sua entrata in scena, all ora di cena, nei panni di un affamato orco, pronto a divorare tutto quello che trova davanti a sé.
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Così il pasto a base di piselli e carote, che farebbe inorridire anche il più famelico dei bambini, si trasforma in una fantastica avventura che trasporta la simpatica e molto birichina protagonista in una caccia alle minuscole palline verdi terrorizzate dalla sua minacciosa fame. I pisellini cercano in tutti i modi di sottrarsi alle sue fauci, chi chiedendo pietà, chi vantando l indigeribilità, chi tentando una disperata fuga dal piatto. Per fortuna l orco ha vita breve, visto che l attenzione di Lina si sposta, poi, sulle carotine appuntite che sembrano davvero perfette come denti da vampiro. Fino a quando, per dare sfogo alle sue inclinazioni artistiche, con grande entusiasmo scopre di poter usare i piselli per disegnare un meraviglioso pesciolino verde in mezzo al piatto. E, poi, di nuovo all attacco delle martoriate palline verdi, decide di lanciarsi in un avventuroso torneo a cavallo brandendo una forchetta dall aria molto minacciosa. Fino a quando la mamma non la riporta alla realtà: è ora di lavarsi i denti e di andare a letto! Ironico e al tempo stesso realistico, dallo stile semplice e immediato, anche questo albo, come il suo sequel Non ho sonno, mette in scena le piccole grandi avventure della simpatica, vispa ed imprevedibile Lina alle prese con le semplici azioni della sua quotidianità. L illustratore parigino propone un mondo visto esclusivamente attraverso la prospettiva della piccola protagonista, ancora una volta, dipingendo senza filtri quello che passa nella mente dei più piccoli conquistandone l attenzione e regalando loro momenti di vero divertimento.