Quegli occhi sgranati, che in copertina ci fissano attraverso grandi occhiali blu, invitano non solo a guardare con attenzione il mondo che ci circonda, ma anche ad andare “oltre”.Non a caso il libro è dedicato alla siepe di Leopardi che “da tanta parte dell’ultimoorizzonte il guardo esclude”, simbolo poetico universale dei limiti umani e dell’eternaindomabile voglia di superarli.
[...]
Anche il lettore è invitato ad allargare il proprio orizzonte, immaginando di volare come un uccello o di nuotare come un pesce, superando di volta in volta il suo limitato punto di osservazione: un cespuglio o una tana, un oblò, un binocolo o una finestra.Così, dopo le singole pagine bianche, riempite da un solo piccolo particolare - unosquarcio, una serratura, un quadretto - quelle doppie svelano a sorpresa la realtànascosta: dall’estensione popolosa della trafficata metropoli, alla serena distesa del cielo azzurro, al verde declivio della collina, alla fertile alternanza di campi e di risaie.E qui i colori esplodono senza contorni o limiti, con uno stile movimentato e imperfetto, simile a quello espresso dai bambini nei loro disegni, quando rincorrono con la fantasia i loro pensieri, mai paghi della realtà e sempre pronti ad ogni invito ad andare, ancora e ancora, “oltre”.Età di lettura: da 5 anni.