Nico e il papà, già protagonisti di una mirabolante storia nell’albo “I cavallucci marini sonoesauriti”, sono in vacanza in un’isola che all’apertura del libro ci appare come un luogoricco di sorprese, attraversato da un labirinto di sentieri.
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Sono sulla spiaggia ma Nico benpresto si annoia perché il padre è immerso nella lettura di un gran libro così all’arrivo delfurgone dei gelati gli chiede il permesso di andare a comprare un cono. Il papà bencontento acconsente: purché non si allontani e torni subito. Nico promette e si avvia versoil furgoncino, ma si distrae davanti al venditore di palloncini e il furgone si allontana perun’altra destinazione, Nico corre all’inseguimento e così inizia un’avventura straordinariaattraverso luoghi familiari come spiagge, fattorie, mercatini all’aperto fra i quali come unmiraggio appare e scompare il furgoncino. Nico è aiutato da un asinello con un cappellogiallo, da una fruttivendola e un autista di autobus e infine da un operatore di sci nautico eun pilota di idrovolante, che lo trasportano da un capo all’altro dell’isola, e infine vengonoparacadutati da un elicottero sulla spiaggia da cui Nico è partito, dove finalmente puòcomprare i gelati per tutti, compreso il papà che sospettoso gli chiede: “Ma sei andato solofino al furgone dei gelati??” Una vacanza al mare si trasforma così in una straordinariaavventura che permette ai bambini di liberare la propria fantasia.